Quando De Gasperi benedì la carriera di Vincenzo Telese, più volte sindaco di Ischia

Alcide De Gasperi a Ischia come “antipasto” delle prime elezioni comunali del dopoguerra. Siamo nel 1946, la seconda guerra mondiale è finita ed è ormai solo un vecchio e cattivo ricordo la povertà di gran parte del Comune d’Ischia (soprattutto di quelle famiglie che non dispongono di terre e bestiame). È tempo di nuove elezioni per l’Italia, lo è anche per l’isola verde e per le sue 6 amministrazioni.

De Gasperi a Ischia: un portafortuna…

Nel comune di Ischia la Democrazia Cristiana ha tutte le carte in regola per vincere e dalla sua parte ha un testimonial d’eccezione come Alcide De Gasperi. In una delle immagini di Ischia più significative del secolo scorso (vedi in alto), il leader DC è raffigurato al fianco di Vincenzo Telese (1907-1970): l’ischitano, insomma, ha l’onore di ricevere una vera e propria “benedizione” da uno dei personaggi più noti della politica italiana. E gli effetti sono positivi: Telese, infatti, stravince quelle elezioni del 3 novembre 1946, risultando l’unico sindaco d’Italia eletto all’unanimità nel dopo guerra. Per Telese, però, il rapporto con lo scudo crociato non è dei più sereni, tanto che – dopo una serie di dissidi – lascia il partito nel 1952 per formare una lista civica, ‘Fratellanza e Lavoro‘, alternativa alla Dc e ancora oggi esistente. Proprio in quell’anno viene nuovamente eletto, come nel 56 e nel 1960, per un totale di 10 anni circa come sindaco del comune capoluogo (bisogna considerare infatti delle parentesi, come Vincenzo Romolo sindaco tra il 58 e il 60). Parliamo, dunque, di un uomo che ha segnato la storia d’Ischia.

Vincenzo Telese: l’innovatore d’Ischia

Pubblicitario, giornalista, titolare di agenzie turistiche ed esperto del settore, contribuisce con i suoi colleghi e collaboratori a dare una mentalità nuova (leggasi turistica) al Comune d’Ischia, avvantaggiato anche dalla sua professione. Politico di razza, Telese dà soprattutto un volto nuovo ad un paese che si trovava in condizioni difficili, imponendo norme di igiene e ordine pubblico (stalle, cavalli, capre ecc. banditi dal corso), costruendo strade e velocizzando i tempi per dotare il paese di servizi fondamentali.

Suo nipote, Luigi Telese è stato sindaco del Comune di Ischia tra il 1997 e il 2001.

Quando De Gasperi benedì la carriera di Vincenzo Telese, più volte sindaco di Ischia
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