Ischia e la religione cattolica sono unite da un legame profondo, come dimostrano le tante chiese presenti sull’isola verde e la devozione dei fedeli. Alcuni episodi sembrano però scalfire questo rapporto millenario: dopo il caso dei preti beccati a litigare furiosamente durante una processione, ecco aggiungersi un episodio del 1972 che sa tanto di sgarro: la decapitazione della statua di un santo.
![Notizia sulla statua Sant'Antonio decapitata a Ischia](https://www.isclano.com/wp-content/uploads/2020/04/decapitata-statua-sant-antonio-a-ischia.jpg)
A riportare i fatti è La Stampa del 14 giugno 1972. “Uno sconosciuto – si legge – ha danneggiato a colpi di martello una statua in marmo di Sant’Antonio di Padova, che si trova nel cortile della villa del consigliere comunale Antonio Borrelli. Il fatto è accaduto la notte scorsa quando il proprietario di un bar ha udito dei rumori provenire dal giardino della villa. Lo sconosciuto ha staccato completamente la testa del Santo“.
![Sant Antonio di Padova statua decapitata a Ischia](https://www.isclano.com/wp-content/uploads/2020/04/Sant-Antonio-di-Padova-statua-ischia-561x1024.jpg)