Ischia e la religione cattolica sono unite da un legame profondo, come dimostrano le tante chiese presenti sull’isola verde e la devozione dei fedeli. Alcuni episodi sembrano però scalfire questo rapporto millenario: dopo il caso dei preti beccati a litigare furiosamente durante una processione, ecco aggiungersi un episodio del 1972 che sa tanto di sgarro: la decapitazione della statua di un santo.
A riportare i fatti è La Stampa del 14 giugno 1972. “Uno sconosciuto – si legge – ha danneggiato a colpi di martello una statua in marmo di Sant’Antonio di Padova, che si trova nel cortile della villa del consigliere comunale Antonio Borrelli. Il fatto è accaduto la notte scorsa quando il proprietario di un bar ha udito dei rumori provenire dal giardino della villa. Lo sconosciuto ha staccato completamente la testa del Santo“.