Alfredo Di Stefano, dietro le sue origini c’era l’isola di Capri. Tra i migliori giocatori della storia del calcio, l’attaccante classe 1926 doveva le sue origini capresi al nonno paterno: a cavallo tra l’Ottocento e il primo Novecento, infatti, Michele Di Stefano partì proprio dall’isola campana per cercare fortune in America. Il resto è storia, con Alfredo che prima si impose nella natia Argentina e in Colombia (con River Plate e Millonarios) e poi in Spagna con il Real Madrid.
Ecco i gol più belli di Alfredo Di Stefano e le sue migliori giocate:
Di Stefano, il primo attaccante moderno: bomber implacabile e tanta classe
In grado di totalizzare oltre 500 reti in carriera, fu un centravanti dai colpi sopraffini e soprattutto molto fisico, supportato da una velocità insolita per l’epoca (per questo era soprannominato saeta rubia). Parliamo probabilmente del primo attaccante moderno della storia, capace di arretrare in difesa, recuperare palla nella propria area, guidare la manovra e siglare un gol nella stessa azione.
Morto nel 2014 nella sua Madrid, Alfredo Di Stefano fu un giocatore rivoluzionario. Un giocatore legato a doppio filo a Capri: conferma ulteriore dell’importante tradizione calcistica delle isole del golfo di Napoli, con Ischia che ha regalato al campionato di Serie A ottimi talenti del calibro di Brienza, Martusciello e Taglialatela.
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Il legame tra Capri e la saeta rubia
Vincitore di cinque coppe dei campioni e di due palloni d’oro, protagonista sia con la nazionale argentina che con quella spagnola, Di Stefano non ha mai dimenticato le sue origini. Spesso, soprattutto in estate, la bandiera del Real Madrid si recava a Capri per fare visita ai parenti rimasti sull’isola, soprattutto ai cugini Raffaele e Teodorico. A testimoniare questa consuetudine è una foto del 1992 in cui si vede l’ex campione in compagnia proprio del cugino Raffaele all’esterno di un bar caprese.
Nel 2009 Alfredo Di Stefano ha ricevuto il il Premio di Varia Umanità, nell’ambito del Premio Capri San Michele. L’amministrazione caprese organizzò, in suo onore, un piccolo ricevimento in Municipio, dove la bandiera del Real Madrid pose la firma nell’albo d’onore che include gli ospiti più importanti dell’isola azzurra. Il Premio di varia umanità viene attribuito a personalità che abbiano raggiunto un elevato grado di prestigio nel proprio campo di attività e, nel contempo, abbiano un rapporto con l’isola di Capri.
A Ischia, invece, Di Stefano ricevette il premio Aragonese nel 1992, nell’ambito del celebre Meeting Estate. Il premio gli venne conferito per celebrare la sua straordinaria carriera.