Ischia, “terrorista” anarchico tenta il suicidio

Guglielmo II di Germania. Attentatore Ischia anarchia
Guglielmo II di Germania, vittima designata dell’anarchico che tentò il suicidio a Ischia

Ischia al centro di un intrigo di portata internazionale anche all’inizio del secolo scorso. Questa volta le nostre ricerche ci portano indietro nel tempo fino al Maggio 1901, quando il Riverine Grazier – giornale australiano, precisamente del New South Wales – racconta del tentato suicidio di un anarchico proprio in quel di Ischia.

Ecco la traduzione dell’articolo:

Un fabbro italiano di nome Pietrucci, che è stato recentemente in Svizzera, ha tentato il suicidio a Ischia, vicino Napoli. L’uomo afferma di essere stato selezionato da un’associazione anarchica per uccidere l’imperatore di Germania Guglielmo II. Pietrucci ha divulgato il nome di altri anarchici che, secondo le sue dichiarazioni, erano stati scelti per assassinare la Regina Elena d’Italia, lo Zar Nicola e il Presidente di Francia Émile Loubet.

Il trafiletto del Riverine Grazier che parla del tentato suicidio a Ischia

Pochi (anche se interessantissimi) elementi e una notizia che appare verosimile perché in linea con il modus operandi dell’anarchismo italiano di quegli anni, nel segno di poche o nulle attività nel Bel Paese e attacchi principalmente in terra estera. Qui si parla di un’azione in terra tedesca ai danni di Guglielmo II, che proprio nel 1901 – nel mese di marzo – riuscì a sopravvivere ad un attentato a Brema.

Il re tedesco ebbe maggiore fortuna a differenza di vittime illustri come il presidente francese Sadi Carnot, il primo ministro spagnolo Antonio Canovas ed Elisabetta di Baviera (la celeberrima “Sissi”), uccisi rispettivamente dagli anarchici italiani Caserio, Angiolillo e Lucheni. Tra questi attentatori poteva esserci anche il “nostro” misterioso fabbro, ischitano o di passaggio sull’isola: una matassa che cercheremo di dipanare con ulteriori ricerche, un mistero che in ogni caso mostra un’isola verde nel segno di un personaggio legato all’anarchismo, come successe quarant’anni dopo con il celebre Gino Lucetti.

Ischia, “terrorista” anarchico tenta il suicidio
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