Settant’anni prima della Lega Nord, a Ischia già si parlava di un gruppo politico denominato “Il Carroccio“. Niente padania o federalismo, sull’isola verde questa associazione tutt’altro che nordista abbracciava ideali moderati e cristiani ed era composta da professionisti vogliosi di dare un volto nuovo al territorio ischitano. Niente a che vedere, insomma, con il partito guidato nei decenni da personaggi come Umberto Bossi e Matteo Salvini.
Come si può leggere in “Ischia, guida storica” di Salvatore Di Costanzo, la personalità centrale del Carroccio in salsa isclana fu l’avvocato Luigi Morgera (1881-1962). Morgera era il presidente dell’associazione e, tra la fine degli anni ’10 e i primissimi anni ’20, venne eletto sindaco del comune di Forio e poi come consigliere provinciale. Negli anni ’40, durante l’occupazione alleata, fu commissario prefettizio del comune unico di Ischia e – al fianco del governatore militare John Whyte – adottò misure fondamentali per la ripresa dei collegamenti marittimi e del commercio.
Morgera era figlio d’arte: il padre, il dott. Vincenzo Morgera, fu anche lui sindaco di Forio ed è ricordato per avere ristrutturato il centro storico.
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Il Carroccio a Ischia: il presidente della provincia Waschimps e gli altri sindaci
Non fu il presidente, ma di certo fu l’esponente del Carroccio ischitano che fece più strada in politica. Parliamo di Guglielmo Waschimps, sindaco e poi consigliere nel comune di Ischia, celebre per essere stato presidente della provincia di Napoli. Waschimps venne eletto in due occasioni: la prima il 27 maggio 1956, la seconda il 6 novembre 1960. Dopo cinque anni di presidenza, venne succeduto nel luglio 1961 dall’altro democristiano Antonio Gava. Nel 1959 venne nominato Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Guglielmo Waschimps si distinse anche per l’attività giornalistica, collaborando con il periodico “Ischia Nuova” diretto da Vincenzo Telese.
Oltre a Morgera e al presidente della provincia, il Carroccio fece affidamento anche su esponenti di altri comuni ischitani. In quel di Barano si distinse il dott. Luigi Scotti, eletto sindaco a più riprese e anche lui consigliere provinciale in più occasioni. A Casamicciola, infine, da segnalare l’avvocato Antonio Conte, che fu primo cittadino del comune termale per oltre un ventennio.