Ischia e il cinema, la storia: non solo Liz Taylor e Matt Damon

È lunga la storia che lega Ischia e il Cinema. Un secolo tra film, serie tv e documentari girati sull’isola verde, ma anche nel segno di Vip in vacanza e artisti isclani di tutto rispetto.

Guardando a Ischia come location, sono oltre cinquanta le opere girate, tra kolossal, film d’autore, commedie e b-movie (qui la lista completa con tutte le opere “ischitane”). Un connubio iniziato quasi un secolo fa, almeno ufficialmente nel 1936, con il ‘Corsaro Nero’ di Amleto Palermi. Nei primi venti anni abbiamo a Ischia produzioni di opere generalmente di seconda o terza fascia. Un periodo segnato da film sentimentali e Horror, fatta eccezione per casi come ‘Campane a martello’ di Luigi Zampa (1949, con Gina Lollobrigida ed Eduardo De Filippo).

Da non dimenticare ovviamente il Corsaro dell’isola verde (1952, di Robert Siodmak), opera con Burt Lancaster e tante comparse ischitane, anche illustri.  Gli anni ’50 passano tra produzioni tedesche (vedi Scampolo) e qualche opera con grandi attori italiani del tempo come Anna Magnani, Vittorio De Sica e Walter Chiari. Ma è con il 1960 che inizia il decennio d’oro dell’isola in chiave cinematografica e turistica.

Film girati a Ischia: il caso Cleopatra

Il Magic moment ischitano ha conosciuto il suo punto più alto con ‘Cleopatra’. Qui Liz Taylor – già diva della Hollywood che fu – divenne simbolo di una Ischia che negli anni ’60 si stava imponendo come isola stupenda e set cinematografico di grande spessore. Il film contribuisce al boom economico isclano, nel segno di grandi imprenditori come Angelo Rizzoli e del via vai di turisti e star internazionali.

Un’opera dagli effetti benefici non solo nel lungo periodo, ma anche nell’immediato, permettendo a molti ischitani di guadagnare un bel gruzzoletto. Furono oltre cinquecento, infatti, le comparse utilizzate a Ischia, che divenne così un set all’altezza delle migliori produzioni hollywoodiane. A testimoniare l’investimento importante, le scenografie allestite presso il Castello Aragonese e la Mandra, nonché i camion della produzione, enormi e invasivi, che arrivavano dal Piazzale aragonese fino all’inizio del Borgo di Ischia Ponte. Insomma, i disagi per gente del posto e commercianti non erano pochi, ma i benefici erano certamente maggiori…

In occasione dell’ottava edizione dell’Ischia Film Festival, e in ricordo della compianta Elizabeth Taylor, è stato proiettato sul Castello Aragonese un backstage inedito del film. Nel video viene documentato l’inizio – avvenuto proprio a Ischia – della storia d’amore tra l’attrice e il celeberrimo Richard Burton.

Cinema a Ischia: gli altri film dell’epoca d’oro

Il decennio che va dal 1962 al 1972 non fu però caratterizzato solo da ‘Cleopatra’ e dal grande fascino di Liz Taylor. Furono, infatti, molti i registi e i produttori di risonanza nazionale ed internazionale a scegliere Ischia per le riprese dei loro film. Tra questi spicca certamente ‘Delitto in pieno sole’ di René Clément , con un giovane Alain Delon nei panni di Tom Ripley (poi interpretato da Matt Damon per ‘Il Talento di Mr.Ripley). Memorabili le scene girate ai Maronti con il suggestivo isolotto di S.Angelo sullo sfondo.

Altra opera girata ad Ischia, ‘Cosa è successo tra mio padre e tua madre’ è invece una divertente commedia diretta da Billy Wilder, in cui a saltare all’occhio è lo straordinario fascino della Chiesa del Soccorso di Forio. Menzione a parte merita ‘Appuntamento ad Ischia’, commedia leggera (distribuita dalla onnipresente Cineriz di Rizzoli) con Mina e Domenico Modugno. Con loro numerosi volti all’epoca sconosciuti, ma poi molto noti, come Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (per la prima volta in coppia) e l’esordiente Pippo Franco. Quest’ultimo è per l’occasione chitarrista del complesso di Mina, quando la tigre canta al ‘Pignatiello’ di Lacco Ameno.

Tra gli altri film ‘Morgan il Pirata’, in cui la spiaggia dei Maronti diventa teatro di balli tribali, storie d’amore e duelli tra pirati trucidi e orgogliosi. Da non dimenticare il mitico ‘Vacanze ad Ischia’ (con Vittorio De Sica). Menzioni particolari anche per Suor Letizia (con Anna Magnani, da ricordare una scena girata nella baia di Cartaromana) e ‘Diciottenni al sole’, in cui spicca una bellissima Catherine Spaak.


Parte II
I PROTAGONISTI | I VIP IN VACANZA E TALENTI ISCHITANI COME CIANNELLI E DI COSTANZO

Personaggi famosi a Ischia: tra Visconti e Pasolini

L’isola verde vide nei suoi anni d’oro la presenza di molti protagonisti del mondo del cinema italiano ed internazionale. Un’epoca irripetibile in cui era possibile incontrare per strada gente come Vittorio De Sica, Totò, Pier Paolo Pasolini, personaggi che a più riprese mostrarono il proprio amore per le atmosfere e per gli spazi ischitani. Assieme ad Angelo Rizzoli (che valorizzò l’isola tramite la sua ‘Cineriz’), il vero protagonista di quegli anni fu certamente Luchino Visconti. Il regista – rispetto, ad esempio, a molti frequentatori del celeberrimo ‘Bar Maria’ di Forio – lasciò ad Ischia un segno della sua presenza: Villa Colombaia. La bellissima dimora foriana fu dunque il quartier generale ischitano di Visconti, che si legò particolarmente a molti isolani, soprattutto gente comune.

La Colombaia: tra premi e…silenzio

Dopo la morte del regista, passata la gestione al comune di Forio, quella che fu “Casa Visconti” ospitò a partire dagli anni ’80 il ‘Premio Persona’ (assegnato negli anni ad Alain Delon, Ingmar Bergman, Marcello Mastroianni, Franco Zeffirelli). Poi speciali sul cinema e sulle musiche viscontiani e incontri di ‘Scuola di storia e critica cinematografica’ a cura del ‘Circolo Sadoul’. Poi, più recentemente, con la Fondazione ‘La Colombaia’, è stato il tempo del Premio Internazionale Luchino Visconti e nel 2014 del premio ‘Amato Lamberti’, non legato al mondo della cinematografia. In questo ultimo caso, infatti, è stato conferito un riconoscimento a personalità che si sono distinte nell’ambito della responsabilità sociale.

Negli ultimi anni la Colombaia ha conosciuto un periodo di triste silenzio, nel segno di una allarmante confusione organizzativa e amministrativa.

Ischia, isola anche di attori e registi: la star Eduardo Ciannelli

La località campana, però, non fu solo luogo di visite di personaggi famosi, ma anche fucina di talenti e attori che hanno lasciato il segno nella storia del cinema. Se il recente passato vede in prima fila professionisti validi come Lucianna De Falco (che ha collaborato con Marco Ferreri e Lina Wertmuller) e Renato Romano (che ha partecipato al capolavoro di Dario Argento, ‘L’uccello dalle piume di Cristallo’), il più importante attore isolano della storia è stato certamente Eduardo Ciannelli (Qui trovate un focus sull’artista), che ebbe la fortuna – e la bravura – di lavorare con Hitchcock, Bogart, Grant, Monicelli e Antonioni.

Dagli anni 2000 il vero alfiere dell’isola di Ischia in ambito cinematografico è il regista Leonardo Di Costanzo. Nato sull’isola verde nel 1958, vive attualmente tra Francia e Italia e – al momento – le sue opere più importanti sono i film L’Intervallo (2012) e L’intrusa (2017).  Per ‘L’Intervallo’ premi come il David di Donatello (Miglior regista esordiente), Nastri d’argento (Migliore fotografia) e Ciak d’oro (Miglior opera Prima). Per ‘L’intrusa”, Di Costanzo ha vinto il Globo d’oro e la Piramide d’oro.


Parte III
ANNI RECENTI | IL RITORNO DELLE STAR: DA JUDE LAW A STEFANO ACCORSI

Film a Ischia, gli ultimi anni: tra Mr.Ripley e la recente rinascita

Dopo un ventennio – quello tra il 1974 e il 1997 – passato in sordina tra polizieschi e “trash movie” (leggi qui per un focus sui B-Movie a Ischia), le location isolane tornano in auge con ‘Il talento di Mr.Ripley’, capolavoro di Anthony Minghella del 1998 con Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow. Protagoniste del film sono le atmosfere del Piazzale aragonese e le zone nascoste come Palazzo Malcovati (nei cui pressi è stata girata la scena della processione in mare).

A conferma di questo ritorno in grande stile c’è ‘Il Paradiso all’improvviso’ (2003). Magari non un’opera magistrale, la commedia campione di incassi di Leonardo Pieraccioni ha mostrato al pubblico italiano alcune delle peculiarità dell’isola. Pecularità territoriali, come Casamicciola e Serrara Fontana, culturali, come la Ndrezzata, ballo tipico della frazione di Buonopane.

Ad usufruire delle location isolane, ecco anche ‘Villa Amalia’, opera del 2009 tratta dal lavoro di Pascal Quingnard, grandissimo ammiratore del territorio ischitano. Proprio per tenere fede all’opera letteraria, il film ha utilizzato le vette del Monte Epomeo, il mare e i sapori del porto d’Ischia e, soprattutto, gli scorci di Campagnano. In questa frazione, la Villa Amalia pensata da Quingnard è stata ricreata utilizzando una vecchia abitazione nei pressi del “Pignatiello”.

And while we were here: Ischia 2.0

Girato sull’isola è anche ‘And While we were here’ (2013) di Kat Coiro: si tratta di una storia d’amore tra una donna matura (sposata) e un ragazzino, relazione che si consuma proprio a Ischia. Tra le location del film: Via Francesco Buonocore (Via Roma), il porto di Forio, Ischia Ponte con il suo corso e il Castello Aragonese. Con questo film, Ischia ha letteralmente sbancato sui social network più utilizzati dai giovani, come Tumblr. Basta cliccare qui per capire la portata di questa pubblicità gratuita a favore della più grande delle isole partenopee.

And While We were here, sul porto di Forio
And While We were here, sul porto di Forio – screenshot

Ultimi aggiornamenti, il boom del 2018

Nel 2018 l’uscita del film di Gabriele Muccino “A casa tutti bene“. L’opera è stata girata quasi per intero sull’isola verde e fa leva su un cast di tutto rispetto, come testimoniano nomi del calibro di Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini e Gianmarco Tognazzi. Una produzione importante, segnale che Ischia sta tornando ad essere isola ricercatissima come location di film. A dimostrarlo altri casi isclani del 2018/19 come la serie tv ‘L’amica geniale’ (tratta dall’opera di Elena Ferrante) e uno spin-off di Men In Black in uscita nel 2019.


Parte IV
OFF_TOPIC | I CASI EXTRA_CINEMATOGRAFICI.

Le serie tv a Ischia: spicca “L’amica geniale”

L’isola verde è stata location non solo di opere per il grande schermo, come dimostrano le tre produzioni televisive girate nell’ultimo ventennio a Ischia. Il caso più recente riguarda l’ambiziosa ‘L’amica geniale‘, serie prodotta dalla Rai ispirata ai romanzi di Elena Ferrante. Al centro della scena soprattutto la frazione di Testaccio e la spiaggia dei Maronti a Barano. La serie è in programmazione sui canali Rai dalla fine di novembre 2018.

Il 2010 è l’anno de ‘I Delitti del Cuoco’, serie con Bud Spencer diretta da Alessandro Capone. Nella serie viene esplorato tutto il territorio ischitano e soprattutto le zone di Ischia Ponte e Piazza Santa Restituta, a Lacco Ameno. Era in programma una seconda stagione sempre a Ischia, ma i risultati dell’audience, buoni ma non eccezionali, sembra abbiano fatto desistere la produzione.

Nel 1999 ecco invece la serie tv ‘Il Commissario Raimondi’, con Massimo Columbro, anche questa tutta – o quasi – incentrata sull’isola verde. Si tratta di una mini-serie in due puntate da 90 minuti, trasmessa su Canale 5 il 16 e il 18 febbraio 1999. Il conduttore televisivo interpreta un commissario che lascia Milano per trasferirsi a Napoli, dove risiede la sua famiglia. Al suo arrivo, però, è al centro di un intrigo: il rapimento di suo cognato. Il vero intrigo, in realtà, sembra legato alla reperibilità della serie, che risulta letteralmente introvabile.

Ischia, dai documentari agli indie movie

L’impressione è che, in ambito audiovisivo, Ischia non si sia fatta mancare veramente nulla. Senza contare i tanti lavori televisivi che si sono susseguiti negli anni (vedi Istituto Luce e poi la Rai), l’isola è stata al centro di documentari sin dai primi decenni del secolo scorso. In questo ci viene in soccorso il sito internet IMDB, che segnala un titolo della Gaumont denominatoThe island of Ischia, un documentario girato nel 1911. Rappresenterebbe una finestra su un’Ischia inesplorata, almeno in video, ma la pellicola sembra di difficile reperibilità. Dal secondo dopoguerra  i lavori documentaristici sull’isola sono frequenti, con una media di uno ogni due anni.

Il boom si conosce tra il ’54 e il ’61 periodo in cui Angelo Rizzoli pubblicizza con un serie di documentari le acque termali dell’isola. In queste opere spesso collabora Piero Malcovati, il dottore (ginecologo e idrologo) che studiò e fece riscoprire al mondo i benefici delle terme ischitane. Il resto è storia recente, tra lavori delle televisioni italiane e straniere e documentari che è possibile visualizzare comodamente su internet. Concludiamo questa lunga (per il web), ma in realtà essenziale carrellata sull’audiovisivo a Ischia segnalando l’importante numero di film indipendenti girati sull’isola. Da non dimenticare, poi, piccole comparsate di opere pornografiche.

Siamo così alla fine del nostro percorso, ma – lo sappiamo bene – NON è tutto. Siamo consapevoli che ci sono da scoprire ancora film, storie di artisti e piccole perle che vedono protagonista l’isola verde.

Ischia e il cinema, la storia: non solo Liz Taylor e Matt Damon
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