Un’isola incontaminata, ancora lontana dal boom turistico ed economico che avrebbe conosciuto mezzo secolo dopo. Così si presenta Ischia in questa piccola ma significativa fotografia del lontano, lontanissimo 1901.
Siamo a Ischia Ponte, a pochi passi dal maestoso Castello Aragonese. Il “superbo maniero” , almeno da lontano, ha la stessa fisionomia, lo stesso fascino. Tutto il resto intorno, invece, è diverso. In posa ci sono due scugnizzi e quattro adulti. Tutti a piedi scalzi, i “grandi” con gli immancabili baffi, i piccoli con i caratteristici pantaloni che lasciano le caviglie scoperte. Impettiti, orgogliosi. Inconsapevoli, di fronte ad un’arte per loro misteriosa, di rappresentare una delle testimonianze fotografiche più antiche e significative dell’isola verde che fu.